mercoledì 27 marzo 2013

scuole di legno: aggiornamenti

Si parla tanto di materne insufficienti, da demolire, da ristrutturare.

Dopo circa 6 mesi dai primi annunci sui  giornali  (uno fra tutti qui) in occasione dell'avvio della preparazione del MADEexpo viene presentato un  concorso finalizzato alla selezione di progetti per una scuola dell'Infanzia per bambini da 3 a 6 anni. L’area di progetto è situata in Milano, in via Ugo Betti.

Per accedere alla pagina del bando INSTANTHOUSE @SCHOOL clicca qui.

Nella documento di bando presentazione si fa cenno anche ai lavori del Maggio 2013 e del Manifesto Pedagogico. La descrizione del contesto ambientale da ricercare è interessante, forse non esaustiva. Iniziativa ammirevole (promossa da Federlegno Arredo) ma dai tempi concorsuali previsti (aggiudicazione concorsuale a fine giugno) sarà difficile che i progetti di realizzazione possano essere messi in campo per il prossimo anno scolastico 2013-2014.

sabato 23 marzo 2013

Estate: centri estivi, case vacanza etc

La delibera approvata ieri dalla Giunta comunale contiene le linee di indirizzo per la realizzazione di tutte le iniziative estive e conferma l’offerta di posti, le tariffe applicate l’anno scorso (tutte le attività saranno gratuite per redditi Isee pari o inferiori a 6.500 euro) e gli stanziamenti. Complessivamente, 6 milioni di euro, di cui 1 milione e 300 mila euro con la delibera approvata oggi, cui si aggiungono le risorse precedentemente approvate pari a 2,3 milioni per le Case vacanza e 2,4 milioni per i centri estivi.
Vedi notizia con dichiarazione Ass. Cappelli
A questa pagina il comunicato con il dettaglio delle attività e le modalità di iscrizione
Le attività comprendono: 
I centri estivi delle scuole dell’infanzia comunali, in funzione dal 1° al 26 luglio, saranno aperti anche quest’anno sia ai bambini che già frequentano le strutture comunali sia ai bimbi delle scuole dell’infanzia statali che non proseguono le attività nel periodo estivo. I posti disponibili sono circa 5 mila e il servizio verrà svolto nelle sedi individuate dall’Amministrazione al termine delle iscrizioni. 
I centri estivi delle scuole primarie e speciali accoglieranno circa 4.500 minori e saranno aperti dal 13 giugno al 26 luglio. Le sedi utilizzate sono 41, scelte per la presenza di spazi all’aperto fruibili dai bambini, tra cui due (via Gozzadini 7 e via Stefanardo da Vimercate 14) dedicate a bimbi con disabilità. A differenza dell’anno scorso, il funzionamento è stato suddiviso in 4 periodi (e non in due, come nel 2012), per venire incontro alle necessità delle famiglie che quindi potranno richiedere più periodi, anche non consecutivi.
I campus settimanali, che ospiteranno circa 6.500 bambini e preadolescenti, riproporranno le attività tematiche dedicate a sport, arte, natura e altro. Il periodo di funzionamento sarà attivo dal 17 giugno al 26 luglio e dal 26 agosto al 6 settembre ed è aumentata la possibilità di fruizione del servizio. Compatibilmente con le richieste che saranno presentate, infatti, si potrà usufruire dei campus fino a 3 settimane tra giugno e luglio (per ragazzi tra i 12 e i 14 anni) e fino a 2 settimane tra agosto e settembre (per bambini e ragazzi da 6 a 14 anni). Nel 2012 la disponibilità era di 2 settimane al massimo nel primo periodo, una settimana nel secondo periodo.
Le Case vacanza (nelle strutture di Andora e Pietra Ligure, entrambe sul mare in Provincia di Savona, Zambla Alta centro montano in Provincia di Bergamo, Ghiffa in provincia di Verbania, Vacciago in provincia di Novara e Malcesine in provincia di Verona), ospiteranno i ragazzi (circa 4.000) dal 10 giugno al 30 agosto. Un apposito stanziamento (circa 160 mila euro) consentirà di garantire il trasporto dei bambini con pullman. Per conoscere meglio le strutture saranno organizzati due Open Day. Il primo si svolgerà il 13 aprile a Milano, dalle 10:30 alle 16 nella chiesetta del parco Trotter, con giochi e attività per bambini e personale dedicato all’illustrazione delle strutture. Un altro Open Day riguarderà poi le singole località che, nella giornata del 5 maggio, saranno aperte ai visitatori. 
La delibera prevede infine ‘E...state con noi’, una serie di iniziative gratuite per coinvolgere bambini, ragazzi e famiglie in occasioni di svago, come rassegne cinematografiche, spettacoli teatrali, percorsi nei parchi.
Previsto anche un sostegno agli oratori delle parrocchie cittadine cui si rivolgono in estate circa 20 mila minori.

venerdì 22 marzo 2013

ManifestoLab_2.0 _1: GLI ANNI IN TASCA




In un collegio della provincia francese, un gruppetto di ragazzini dal carattere difficile corrono incontro alla vita ed alle prime scoperte della sessualità, sotto lo sguardo distaccato ed indifferente degli adulti, che si rivelano troppo distratti dal loro ruolo di genitori ed educatori. 


“Non mi stanco mai di girare con i bambini. Tutto quello che un bambino fa sul set sembra farlo per la prima volta, ed è questo che rende così preziosa la pellicola che riprende i giovani volti in trasformazione”: con “Gli anni in tasca” François Truffaut ritorna nel mondo fanciullesco per raccontare dodici short story in cui si mescolano fantasticherie, problemi con gli adulti, drammi e primi amori di un gruppo di bambini del modesto paesino di Thiers, in Alsazia. La macchina da presa si sofferma in particolare su due personaggi: uno è il piccolo Julien (una sorta di Antoine Doinel de “I quattrocento colpi” e Victor de “Il ragazzo selvaggio”), che vive un’infanzia infelice poiché picchiato dalla madre e dalla nonna; l’altro è Patrick, inizialmente innamorato della mamma di un suo amico e poi della cugina di un suo compagno di scuola. 



Nasce il manifestoLab_2.0

Sandra Piatti, dall’ Intervento al convegno “Una città a misura del bambino” tenuto a Pordenone il 5 e 6 maggio 2005. 

Se oggi ci poniamo il problema di costruire o di rendere le città a misura di bambino, vuol dire che ci preoccupiamo di rendergli abitabile dei luoghi che non lo sono più. Ma qual è la misura di un bambino, o meglio, esiste una misura del bambino? Evitiamo di attribuirgli la solita misura del “tesorino”, “del cucciolino” o peggio “del poverino”, cioè di vedere nel “piccolo”, nella miniatura, quel tratto distintivo così commovente e lezioso . È vero che Pollicino era piccolo come un soldo di cacio, ma pensava “in grande”. Per rivolgersi ad un bambino non dobbiamo abbassarci. Il bambino pensa in grande, il bambino pensa. L’infantilismo dell’adulto nel rivolgersi a lui è duro da sradicare, non abbiamo a che fare con un debole esserino indifeso, ma con un libero pensatore che ascolta, fa attenzione e giudica l’offerta che gli viene fatta. Non gli si può propinare qualsiasi cosa, è una questione di civiltà; e il tempo di quando si è bambini, è l’unico tempo che abbiamo per costruire una civiltà.

Il nostro invito rovescia il titolo di questo convegno: non una città a misura del bambino (secondo il progetto pedagogico per cui il prossimo convegno sarà: una città a misura del disabile, dell’autistico, del…) ma: il pensiero del bambino a misura della città.


Crediamo fermamente che l’educazione del bambino debba fornire ad esso gli strumenti di condivisione e di civiltà che potranno renderlo abile a realizzare se stesso ed un mondo migliore. Possiamo permetterci – nella nostra informalità - di recuperare idee e suggestioni che, per questioni burocratiche, economiche , politiche rimangono spesso taciute?

Da qui l’idea del manifestoLab2.0

Maggio 13 - interculturalità

Un interessante estratto dal report disponibile su lamaternachevorrei.

Susanna Mantovani, docente di Pedagogia generale e sociale alla Bicocca, riprende questa concezione sfaccettata di cultura facendo notare che non riguarda solo la Cultura insegnata a scuola ma influenza anche aspetti di relazione e percezione che invece spesso avvertiamo come naturali, come il controllo del corpo (mangiare, dormire, gestire lo spazio). 

Porta al riguardo alcuni esempi: nella Guyana Francese è normale che un bimbo di due anni maneggi il coltello, nei Paesi nordici non si usa far dormire i piccolini nel lettino con le sponde alte come in Italia, in Germania ci sono nei giardinetti strutture per arrampicata che da noi verrebbero riservate ai grandi. Osserva anche come siamo normalmente abituati a utilizzare la nostra cultura come metro di valutazione delle altre, errore da cui è necessario distaccarsi per parlare di intercultura, dove tutte le culture si confrontano su un piano paritetico.

Quanto al preconcetto degli stranieri “incompetenti” linguisticamente, la professoressa invita a contare le parole utilizzate da un bambino bilingue che sta apprendendo l’italiano e a confrontarle con la varietà lessicale di un bambino italiano che sta ugualmente imparando a parlare, per capire che in realtà il piccolo bilingue ne usa in media di più. Per  andare oltre gli stereotipi è meglio lavorare − come sta succedendo in alcuni nidi − su temi concreti, come quello sulle regole e la cittadinanza, il lecito, lo stare insieme.

Grazie! Vogliamo continuare a crederci


venerdì 8 marzo 2013

CHIEDOASILO informa - Filo diretto con i genitori di nidi e materne – 07 03 2013


SUPERFICIALITÀ O MALIZIA?

Ancora una volta, come tutti gli anni è arrivato il momento per l'iscrizione ai servizi per l'infanzia. Dopo tutte le segnalazioni, i muti confronti, siamo di nuovo davanti al “ collasso” del portale. Quali sono i problemi, almeno i principali, tralasciando le questioni marginali (che in realtà marginali non sono, ma hanno un impatto quantitativamente circoscritto)?

aggiornamenti stampa

Sulla circolare iscrizioni.

Comune di Milano :
Ripreso il servizio di iscrizioni online per nidi e materne: oltre 900 le domande

Repubblica:
Asili, la rivolta delle famiglia: in tilt le iscrizioni via Internet

Corriere:
Iscrizioni online agli asili, risolto il problema di software del Comune

TG3 Lombardia :
seleziona nell'archivio l'edizione del 7 marzo ore 19.30 da questa pagina (dal minuto 11)

Circolare: aggiornamenti operativi


Qualche notizia a chi si sta impegnando nella procedura di iscrizione:

  • per chi ha bisogno di richiedere il cambio delle sedi A / B rispetto alle indicazioni di geoschool senza perdere il punteggio, bisogna completare la domanda d'iscrizione e poi, riportando il numero della domanda, scrivere all'indirizzo e-mail indicato nella circolare, segnalando l'errore riscontrato. Ne abbiamo avuto riscontro da più segnalazioni.

  • la finestra utile per le iscrizioni è stata prorogata fino al aprile

giovedì 7 marzo 2013

...e la stampa dove è?

Asili, la rivolta delle famiglia: in tilt le iscrizioni via Internet : ecco la rassegna stampa al terzo giorno dall'avvio  delle iscrizioni all'infanzia (Milano Repubblica web). La notizia è il blocco del portale. Non i mille problemi che la circolare e Geoschool contengono.

Il Corriere si concentra sulla cronaca (ahime' ancora gravi inosservanze delle diete da parte di Milano Ristorazione) così come Il Giorno, che timidamente riporta anche uno dei tanti casi di strutture fatiscenti citando la media Hermada e senza considerare la situazione nei nidi, nelle materne e nelle elementari. 

Probabilmente concentrati sulla politica, sembra che il tema del diritto alla scuola (disponibilità di posti,  qualità delle strutture e corpo insegnante - in senso lato-) in un momento così importante come quello delle iscrizioni non faccia notizia...


sabato 2 marzo 2013

ecco il nuovo contapassi: GEOPORTAL

È stato pubblicato sul sito del Comune di Milano il servizio interattivo "Geoschool" che consentirà alle famiglie di individuare le scuole comunali (nidi, sezioni primavera e scuole d'infanzia) più vicine al proprio indirizzo di residenza. Finalmente a disposizione delle famiglie lo strumento contapassi per valutare la prossimità del servizio rispetto alla residenza.  Per leggere la notizia ed accedere a GEOPORTAL clicca qui.
 
Da domani, martedì 5 marzo sarà aperta la procedura di iscrizione via web.  E' importante testare congiuntamente il contapassi e la procedura web di iscrizione, per capire se e quali buchi effettivamente ci sono.

In questo blog saranno ospitate le riflessioni operative sulla circolare.  In mailing list sono già cominciate a circolare i primi dubbi e problemi.

Mandateci le vostre segnalazioni.